Il Ministero delle imprese e del made in Italy (MiMIT) ha annunciato, in data 3 settembre 2024, la pubblicazione del decreto che istituisce un Comitato consultivo con funzioni specifiche in materia di Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI). Questo nuovo organismo è stato creato per fornire supporto e consulenza riguardo alla gestione e all'evoluzione del Fondo, un elemento cruciale per il sostegno delle PMI nel nostro Paese.
Il Comitato consultivo è presieduto dal Ministro delle imprese e del made in Italy, con il Ministro dell'economia e delle finanze che ricopre il ruolo di Vicepresidente. In loro assenza, i rispettivi Sottosegretari di Stato delegati assumeranno questi ruoli. A questi si aggiunge il Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, il quale partecipa in qualità di membro.
La composizione del Comitato si arricchisce ulteriormente con la partecipazione di rappresentanti delle principali associazioni di categoria e degli operatori economici. Questo include, tra gli altri, l'Associazione Bancaria Italiana (ABI), l'Alleanza delle Cooperative Italiane, l'Associazione Confidi Italiani, e altre organizzazioni che rappresentano i settori dell'industria, dell'artigianato, del commercio, dell'agricoltura, della cooperazione e del Terzo settore. Inoltre, sono inclusi rappresentanti delle banche, degli operatori di microcredito e dei confidi, assicurando una rappresentanza ampia e diversificata degli interessi economici coinvolti.
Le funzioni di segretario del Comitato sono attribuite al Presidente del Consiglio di gestione del Fondo di garanzia per le PMI, mentre il Gestore del Fondo si occuperà delle attività di segreteria e della verbalizzazione delle riunioni. Il Comitato svolge funzioni consultive, deliberando su questioni presentate all'ordine del giorno dal Presidente e considerando anche le proposte avanzate dai suoi membri. È incaricato di esprimere pareri e formulare proposte riguardanti l'evoluzione della normativa di settore e le esigenze specifiche del sistema imprenditoriale.
Le riunioni del Comitato sono previste almeno due volte l'anno, convocate dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero o dal Consiglio di gestione. Le regole di funzionamento del Comitato saranno stabilite attraverso un regolamento dedicato. La partecipazione al Comitato non prevede compensi, gettoni di presenza, rimborsi spese o altri emolumenti. Le attività del Comitato si svolgeranno nel rispetto delle risorse disponibili, senza comportare nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.
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