La Banca d'Italia ha pubblicato il Rapporto sulla stabilità economica, offrendo un quadro dettagliato dello stato attuale dell'economia globale e italiana e delineando le prospettive per il 2025. L'anno in corso si chiude con una crescita economica mondiale modesta, frenata da tensioni geopolitiche e dall'incertezza sui mercati finanziari. Il 2025 si prospetta in continuità, con ritmi di crescita deboli ma differenziati tra le diverse aree geografiche. La situazione globale è influenzata dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, che rimangono fattori di rischio significativi per la stabilità economica e finanziaria.
In Italia, il contesto macrofinanziario appare stabile, ma rimane vulnerabile a causa delle tensioni internazionali e della fragilità del quadro economico. I segnali positivi includono la riduzione dei tassi di interesse, che potrebbe sostenere la ripresa economica, e condizioni favorevoli sui mercati finanziari nazionali, con il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi in diminuzione. La volatilità è rimasta bassa, nonostante alcune turbolenze estive. Nel settore immobiliare, i prezzi delle abitazioni continuano a crescere in termini reali, sebbene restino inferiori ai livelli pre-pandemia. Gli immobili commerciali, invece, mostrano una stabilità dei prezzi, contribuendo a ridurre i rischi per la stabilità finanziaria.
Per le famiglie italiane, i rischi si mantengono contenuti, grazie al miglioramento del reddito e alla crescita della ricchezza finanziaria. Si osserva una ricomposizione del risparmio verso titoli pubblici e una ripresa degli investimenti in strumenti gestiti e azioni. Le imprese, tuttavia, affrontano sfide legate all'aumento dei costi di finanziamento e al contesto macroeconomico debole. Nonostante ciò, la capacità di rimborso del debito rimane complessivamente buona, con un basso tasso di deterioramento dei prestiti bancari.
Il sistema bancario italiano continua a mostrare solidità: la redditività ha registrato una crescita nel primo semestre del 2024, con previsioni positive anche per la chiusura dell'anno. Le banche italiane mantengono livelli di patrimonializzazione superiori alla media europea. Cresce inoltre l'attenzione ai rischi cibernetici e operativi, che richiedono costanti investimenti e monitoraggio.
Nel settore assicurativo, la patrimonializzazione si mantiene alta, anche se in lieve calo. La redditività è migliorata, ma il comparto vita resta penalizzato da minusvalenze sui portafogli di investimento. L'analisi evidenzia come il calo dei tassi di interesse, la solidità del sistema bancario e la ricomposizione del risparmio offrano opportunità di crescita e sviluppo. Tuttavia, sarà cruciale affrontare le sfide legate all'incertezza geopolitica e al controllo dei rischi finanziari, anche tramite una gestione prudente degli investimenti e del credito.
In Banca Privata Leasing, queste dinamiche e il contesto in evoluzione rappresentano un'opportunità per offrire soluzioni finanziarie innovative e personalizzate, accompagnando le famiglie e le imprese italiane nel loro percorso di crescita e stabilità economica.
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