Banca d'Italia ha diffuso i risultati dell'ultima edizione dell'Indagine sul Credito Bancario, uno strumento chiave per monitorare le dinamiche di offerta e domanda di credito nel sistema bancario italiano. L'indagine, condotta su un campione rappresentativo dei principali gruppi bancari attivi nel Paese, restituisce un quadro aggiornato su criteri di concessione, condizioni applicate, valutazioni del rischio e prospettive per i mesi successivi.
Nel secondo trimestre del 2025, i criteri di offerta del credito verso le imprese si sono mantenuti prudenti, soprattutto nei confronti dei settori maggiormente esposti ai costi energetici. Sebbene la qualità del credito non abbia influito in modo significativo sulle politiche di erogazione, le banche italiane hanno continuato ad adottare un approccio selettivo, mantenendo alti gli standard di valutazione. Allo stesso tempo, la domanda di credito da parte delle imprese ha mostrato una certa stabilità, con segnali di ripresa in alcune aree del Paese. Anche le famiglie hanno incrementato la richiesta di finanziamenti, in particolare mutui per l'acquisto di abitazioni e credito al consumo, con un incremento più marcato nel Nord-Ovest e nel Mezzogiorno.
In questo contesto, il leasing bancario emerge come un'alternativa strategica al finanziamento tradizionale. Pur non essendo oggetto diretto dell'indagine, il settore ne risente indirettamente, poiché le condizioni generali di credito influenzano la propensione delle imprese a investire e ricorrere a strumenti flessibili come il leasing. Il restringimento del credito bancario può favorire il leasing come soluzione efficace, soprattutto per le PMI che necessitano di supporto nell'accesso a beni strumentali, tecnologie e infrastrutture produttive.
I dati più recenti sul mercato del leasing confermano una dinamica positiva. Nei primi quattro mesi del 2025, il comparto ha registrato un incremento del 4,7% rispetto all'anno precedente, con oltre 11,6 miliardi di euro di nuovi contratti stipulati. Particolarmente rilevanti sono stati i risultati del leasing strumentale e delle energie rinnovabili, che evidenziano una crescente attenzione da parte delle imprese verso investimenti sostenibili e ad alto contenuto tecnologico. In leggera flessione il comparto immobiliare, ad eccezione del leasing su immobili già costruiti.
Per Banca Privata Leasing, questo scenario rappresenta un'opportunità per rafforzare il proprio ruolo di partner finanziario, offrendo soluzioni personalizzate, trasparenti e adatte a un contesto ancora incerto. In un mercato che richiede rigore ma anche flessibilità, il leasing si conferma uno strumento chiave per sostenere la crescita e l'innovazione delle imprese italiane.
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