Credito d'imposta per investimenti in beni strumentali

Dal 17 giugno 2025 è nuovamente attiva la piattaforma telematica predisposta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per accedere al credito d'imposta dedicato agli investimenti in beni strumentali materiali 4.0. Si tratta di un'opportunità molto rilevante per le imprese che intendono innovare e ammodernare i propri processi produttivi nel corso del 2025, con possibilità di consegna dei beni anche entro il 30 giugno 2026, purché sia stato versato un acconto almeno pari al 20% entro la fine di dicembre.

Il credito d'imposta 2025 è sostenuto da un plafond complessivo di 2,2 miliardi di euro. L'accesso al beneficio segue una logica di prenotazione a sportello, secondo l'ordine cronologico di trasmissione delle domande, che avviene attraverso il portale GSE previa autenticazione con SPID o altri sistemi abilitati.

Tra le novità più rilevanti introdotte dal decreto direttoriale del 16 giugno spicca l'aggiornamento delle istruzioni operative per chi realizza l'investimento tramite leasing finanziario. Viene infatti fornito un modello di comunicazione ad hoc, da utilizzare obbligatoriamente per mantenere correttamente la posizione in graduatoria. Le imprese che avevano già inviato una comunicazione secondo il modello precedente, risalente al decreto del 24 aprile, dovranno trasmettere nuovamente la richiesta utilizzando il nuovo tracciato entro trenta giorni, pena la perdita dell'anzianità acquisita.

Il processo per accedere al credito si articola in tre passaggi fondamentali: una prima comunicazione preventiva, contenente le caratteristiche del bene e l'importo del credito richiesto, seguita dalla conferma dell'avvenuto pagamento di almeno il 20% dell'investimento entro trenta giorni dalla prima comunicazione, e infine dalla comunicazione di completamento a seconda della data in cui si conclude l'investimento. Per chi realizza e installa il bene entro il 31 dicembre 2025, la scadenza per questa terza fase è il 31 gennaio 2026. In caso di consegna posticipata, ma entro il 30 giugno 2026, la comunicazione andrà trasmessa entro il 31 luglio.

Anche se le risorse messe a disposizione dal MIMIT risultano già interamente prenotate al 18 giugno 2025, le comunicazioni successive restano comunque valide. In caso di nuove risorse, sarà mantenuto l'ordine cronologico delle richieste già registrate, garantendo così trasparenza e correttezza del meccanismo di assegnazione. È importante ricordare che una volta validata la domanda, l'elenco delle imprese ammesse al credito d'imposta viene trasmesso dal Ministero all'Agenzia delle Entrate entro il quinto giorno lavorativo di ogni mese. Da quel momento, l'impresa potrà utilizzare il credito maturato in compensazione tramite modello F24 a partire dal decimo giorno del mese successivo.

Banca Privata Leasing è al fianco delle imprese che intendono cogliere questa opportunità strategica, offrendo un supporto completo nella gestione della documentazione legata al credito d'imposta. Contattaci per costruire insieme una soluzione su misura, che valorizzi i tuoi investimenti e ti permetta di trarre il massimo vantaggio da una misura pensata per sostenere la crescita, l'innovazione e la competitività delle aziende italiane.

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