Franco Gandolfi, Responsabile Compliance e Antiriciclaggio del Gruppo Banca Privata Leasing, è da oltre un decennio parte dell'organico dell'istituto, essendo entrato nella realtà bancaria quando questa era ancora una società di leasing.
Buongiorno Franco, sei il Responsabile Compliance e Antiriciclaggio del Gruppo BPL. Qual è il percorso professionale che ti ha portato a ricoprire questo ruolo? Quali sono le tue funzioni principali?
La mia prima esperienza significativa è avvenuta nel mondo della revisione contabile. Per cinque anni ho svolto l'attività di Audit in Deloitte, con focus sul settore industriale. Sono entrato in Privata Leasing nel giugno 2011, quando questa era ancora una società di leasing, ricoprendo da subito il ruolo di Responsabile delle Funzioni di Controllo di II Livello, perimetro che allora includeva la Funzione di Risk Manager oltre a quelle di Compliance e AML. Poco dopo, nel settembre dello stesso anno, ha avuto luogo la trasformazione in Banca e, con il mio percorso professionale, ho seguito tutto l'iter di sviluppo dell'Istituto per arrivare, nel 2021, alla costituzione del Gruppo Bancario. Avendo vissuto in prima persona questa lunga fase, ho avuto la possibilità di esser parte della nascita di una banca sin dall'inizio, certo con non poche difficoltà, ma anche diverse soddisfazioni. Attualmente seguo due Funzioni, Compliance e Antiriciclaggio, con un perimetro d'attività veramente ampio, i cui driver e campi d'intervento sono dettati dalle normative di vigilanza e dai continui aggiornamenti legislativi.
Qual è l'importanza strategica della Compliance all'interno di un Gruppo bancario?
La Compliance oggi giorno riveste un ruolo fondamentale in tutte le aziende, in particolar modo in quelle del settore bancario e finanziario, settori tra i più regolamentati e controllati da enti terzi. È fondamentale per gestire e presidiare tutti quegli aspetti che potrebbero far incorrere l'Istituto in multe, sanzioni o provvedimenti da parte dell'Organo di Vigilanza, cercando così di preservarne l'integrità dal punto di vista normativo. Di pari passo, la conformità alle norme rappresenta un elemento strategico per garantire sempre la correttezza e la trasparenza verso i nostri clienti, mantenendo elevati standard operativi e valori etici nelle attività quotidiane di business.
L'Antiriciclaggio è uno dei temi più sensibili in questa epoca; come si svolge la tua attività?
La Banca e il Gruppo hanno sempre avuto una particolare attenzione al fenomeno del riciclaggio, dedicandovi un occhio di riguardo che va più in profondità rispetto a quanto strettamente previsto dalla normativa, a maggior ragione in un periodo, come questo, in cui la tematica AML è estremamente attuale. Il mio compito è quello di far sì che, con procedure adeguate, una giusta valutazione dei singoli casi e grazie all'esperienza maturata sul campo, si minimizzi il rischio di incorrere in casi e/o situazioni di riciclaggio e autoriciclaggio, individuando e segnalando eventuali situazioni sospette. Senza contare che il perimetro AML comprende anche il contrasto all'evasione fiscale e al finanziamento del terrorismo. Ci tengo a sottolineare inoltre come la reciproca collaborazione con le autorità rivesta e abbia sempre rivestito un ruolo fondamentale e di grande valore.
Sei entrato in Banca ormai più di 10 anni fa. Come vedi il futuro del Gruppo? Quali sono le prossime sfide?
La domanda che mi son sempre fatto, in un panorama competitivo come quello del nostro settore, è se un'azienda di ridotte dimensioni come la nostra, se paragonata ai grandi istituti tradizionali, possa conquistare e sviluppare nicchie di mercato tali da consentirle un progressivo e costante sviluppo: la risposta che oggi mi do è indubbiamente positiva. Questo perché, in settori specialistici come quello in cui operiamo, non sono le grandezze a fare la differenza, ma la conoscenza del prodotto e della clientela; il nostro Gruppo si colloca tra i punti di riferimento in ogni mercato in cui è presente, accrescendo ogni giorno la professionalità dei propri collaboratori, degli agenti e dei mediatori con cui opera, al fine di mantenere una posizione di leadership di fronte alla clientela. Il mio compito è quello di accompagnare l'azienda in questo sviluppo, in due ambiti difficili, complessi e in perenne evoluzione come la Compliance e l'Antiriciclaggio.
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